SORSO. Un fine settimana a base di reggae, hip hop, rock, techno, dance e house. E’ il programma offerto per questo weekend dal “Water music festival”, l’evento organizzato da Tumbao 3.0, Area mito, Blackout, e patrocinato dal comune di Sorso, che dal 16 fino al 18 settembre trasformerà la spiaggia di Li Nibari e gli spazi circostanti, in un grande palcoscenico dove si esibiranno artisti di diversi generi musicali. Una manifestazione che annuncia la fine dell’estate ma che vuole mantenere i riflettori puntati sulla musica isolana per l’arrivo della prossima stagione. Nomi come Paolinho, Bujumannu e Rootsman I, dei Train to Roots, e Davide Merlini o Afroskala & Zhob Sound sono solo alcuni dei tanti artisti e dj che si esibiranno nei tre giorni della manifestazione.
All’interno della rassegna, e a partire da sabato, ci sarà la sesta edizione del festival hip hop 4MAQ che vedrà la partecipazione di alcune delle più importanti realtà artistiche sarde. Breakdance, djing, aerosol art e live rap, faranno da sfondo ai due giorni di musica e arte in cui l’incontro con le realtà locali sarà un punto di riferimento per la manifestazione, che ha come scopo quello di diffondere la cultura anche ai più giovani.
“La scena rap sassarese sta crescendo e con essa anche la qualità della musica” spiega Alessandro Piras, dell’associazione 4MAQ, che ha organizzato l’evento insieme a Fabrizio Verachi, Stefano Simula, Antonio Faedda e Riccardo Nieddu. “Al festival ci sarà anche un open space in cui si potranno esibire i più giovani prima dei live” spiega Al
Un occasione per assistere anche al contest di breakdance che vedrà la presenza anche della Sirbones Crew e della Looney Crew. “La breakdance è un’arte ancora pura in cui è sempre vivo lo spirito e la passione per questo ballo” spiega Alessandro. E mentre i writers abbelliranno i muri adiacenti al camping, le altre aree continueranno a suonare fino al mattino.
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