Il 26 Novembre 2013 è uscito il quarto videoclip estratto
dall’album “Totem” di Giocca, che vede la partecipazione di Vlade dei
Rigantanti per quanto riguarda il rap,e il beat del produttore sassarese
Mr.Nobody.
Il messaggio del pezzo è, nella sua semplicità, molto
forte e diretto.
“Il frutto dell’odio “ è infatti un
monito contro ogni forma di razzismo, tema affrontato più volte nei precedenti
lavori di Giocca, che qui mira ad essere un messaggio di pace e di rispetto per
ogni minoranza a favore dell’integrazione, della comprensione e della
conoscenza delle altre culture.
Il contenuto della canzone diviene ancora più importante
vista la attuale situazione italiana, dove venti di odio razziale e omofobia
soffiano forti su una società sempre più improntata verso un meltin pot
culturale, che dovrebbe arricchire e non dividere una nazione già di per se
minata da gravi problemi economici e da una errata politica del territorio.
Con questo pezzo Giocca e Vlade continuano il loro
percorso musicale con del “conscious rap”
che spesso viene travolto da autocelebrazione e qualunquismo , in nome di
quell’ego che è spesso causa di messaggi
di odio razziale anche all’interno della scena hip hop stessa.
Il videoclip, girato ad Alghero presso il B&B
Ariostea dal regista Andrea “Kondra” Morano e montato dallo stesso Giocca, si
fa portatore del messaggio del testo, rimanendo semplice, diretto e funzionale
come la canzone.
Pochi fronzoli, nessuno storyboard, solo giochi di luci e
inquadrature mirate per trascinare l’ascoltatore dentro le parole cercando di
farne capire appieno il messaggio .
Il primo videoclip hip
hop in assoluto del regista sassarese cerca di andare in controdentenza,
restando classico e professionale, ma cercando di evitare elementi fuorvianti e
giochi di prestigio che avrebbero potuto distrarre da quello che era il vero
intento della canzone, ovvero aprire mente e occhi agli ascoltatori contro ogni
forma di razzismo.
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